Durante il nostro sportello e nelle nostre esperienze lavorative correnti e passate ci siamo spesso scontrati con le difficoltà, soprattutto dai cittadini stranieri, e con la frustrazione di assistiti, ed operatori, generata dalla negazione degli affitti, anche in presenza di garanzie di solvibilità. E se è difficile per un giovane in uscita dalle strutture di accoglienza, per i nuclei familiari trovare casa è praticamente impossibile.
Da un lato crediamo che ci sia in atto una discriminazione fortemente impregnata di razzismo e pregiudizi, dall’altro crediamo che occorra informare, sensibilizzare e responsabilizzare i beneficiari delle nostre attività, la cittadinanza tutta e soprattutto i potenziali padroni di casa.
Crediamo che le stesse difficoltà da noi incontrate siano le stesse di chi lavora per l’inserimento sociale e l’accompagnamento all’autonomia di cittadini stranieri.
Abbiamo pensato quindi di incontrare inizialmente tutte le associazioni ed enti del terzo settore che a vario titolo si occupano di questa tematica, per un confronto e provare a ragionare insieme su possibili soluzioni.
Il lavoro è lungo, ma la parte più difficile è iniziare…e noi abbiamo iniziato!
Da luglio 2022, le nostre attività sono andate avanti. A seguire i progressi del nostro tavolo di lavoro: